Cuneo – Sono stati 102 i candidati aspiranti cacciatori che hanno partecipato agli esami di abilitazione venatoria di mercoledì 27 e giovedì 28 aprile in Provincia a Cuneo per la prima sessione dell’anno a cui ne seguirà una seconda in autunno. Tra loro anche una ventina di donne che hanno deciso di seguire, in molti casi, una passione di famiglia. Gli esami prevedono una prova scritta e domande a risposta multipla, una prova orale e una pratica, finalizzate al riconoscimento delle specie cacciabili e all’uso specifico sulle armi da caccia.
L’esame di abilitazione venatoria verte sulle seguenti materie: legislazione in materia di tutela della fauna e sulla disciplina della caccia; specie cacciabili e non cacciabili con la conoscenza del calendario venatorio e dei luoghi in cui è vietato l’esercizio venatorio; mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, zona delle Alpi, oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone per l’addestramento cani, gestione programmata della caccia, aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie, agenti venatori e loro funzioni, sanzioni e procedure relative; zoologia applicata alla caccia, con la conoscenza delle specie protette e quelle particolarmente protette; tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole; norme di sicurezza e prevenzione degli incendi agroforestali; armi da caccia e loro uso, oltre alle misure di sicurezza e prevenzione degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altri; norme di pronto soccorso. La prova pratica si è svolta per verificare la conoscenza delle armi da caccia e della fauna selvatica i cui esemplari sono esposti nella mostra tassidermica “Cillario” presso il Centro Incontri della Provincia. L’esposizione degli animali è visionabile anche al link: https://www.provincia.cuneo.gov.it/_allegati/37479/altriallegati/catalogo_collezione_tassidermica_provinciale_pdf_4_30370-221143843.pdf.