Cuneo – Sono confermati a quota 104 i casi tra Piemonte e Liguria (di cui nessuno in Granda, dove pure l’allerta rimane alta) di carcasse di cinghiali risultate infette alla peste suina africana, patologia che non causa effetti sull’uomo ma mette a rischio gli allevamenti di suini. Nell’aggiornamento di oggi (giovedì 28 aprile), da fine dicembre risultano 62 positività in Piemonte (nell’alessandrino) e 42 in Liguria (nel genovese). I monitoraggi continuano, per tenere sotto controllo la situazione di questa patologia animale.