Villafalletto – Tra le celebrazioni e gli eventi in vista della Pasqua, nella serata di martedì 12 aprile Villafalletto ha rivissuto il suo suggestivo Mortorio, con una numerosa e intensa partecipazione. Le luci elettriche si sono spente e il paese è tornato all’antichità, con torce, fiaccole e lampade a olio a rischiarare la celebrazione.
La processione ha coinvolto oltre 400 figuranti e ha visto sfilare nelle vie del paese la gigantesca statua del Cristo morto, deposta dalla croce della Confraternita della “Nera” e trasportata in un baldacchino per poi essere nuovamente seppellita nella chiesa. Al suo fianco c’erano angeli, musici, cantori, pellegrini, orfane e cavalieri, come previsto dalla regola del 1715.
Quest’anno, la celebrazione è coincisa con il 400° anniversario di fondazione della Confraternita della Misericordia: il primo Mortorio porta la data del 12 aprile 1622. Tanti i partecipanti d’eccezione all’edizione 2022, tra cui il vescovo Monsignor Piero Delbosco e, tra le autorità, il presidente della Provincia Federico Borgna. La prossima edizione del mortorio si svolgerà tra quattro anni, nel 2026.