Saluzzo – I presidenti delle Unioni montane della Valle Varaita e dei Comuni del Monviso, Silvano Dovetta ed Emidio Meirone, hanno scritto una lettera ai vertici della Regione Piemonte per chiedere che i Comuni di Brondello, Gambasca, Pagno, Piasco e Venasca siano classificati come montani ai fini dell’applicazione delle misure straordinarie varate per il mantenimento della qualità dell’aria in Piemonte. La Regione ha recentemente adottato disposizioni straordinarie in materia di qualità dell’aria, a integrazione e potenziamento delle misure di limitazione delle emissioni in atmosfera e dei protocolli attualmente vigenti. In un allegato alla deliberazione è stato inserito l’elenco dei Comuni della Regione, suddivisi per zona: in questo documento Brondello, Gambasca, Pagno, Piasco e Venasca sono stati attribuiti alla Zona IT0120, ovvero alla parte collinare del territorio regionale, senza tenere evidentemente nella giusta considerazione la loro adesione alle Unioni dei Comuni montani. In particolare, ciò comporta tra il 15 settembre e il 15 aprile il divieto di abbruciamento di materiale vegetale, pratica fondamentale in Comuni come quelli elencati, nei quali l’economia agricola riveste tuttora molta importanza. Se l’attribuzione dei cinque Comuni alla zona collinare regionale non verrà variata, essi saranno di fatto penalizzati rispetto ai Comuni vicini aderenti alle Unioni montane.