Lagnasco – Il paese dei frutteti ora ha la “Strada dei campioni”. Il comitato organizzatore di Fruttinfiore, su spinta di Massimo Gallesio (appassionato di corsa in montagna) e di concerto con l’amministrazione comunale, ha dedicato via Praetta ai fratelli Damilano. Il 24 luglio 1980, allo Stadio Lenin di Mosca, il ventitreenne scarnafigese Maurizio Damilano conquistava la medaglia d’oro nella 20 Km di marcia dei Giochi della XX Olimpiade. Maurizio Damilano, insieme al gemello Giorgio e sotto la guida dell’altro fratello Sandro, hanno macinato chilometri e chilometri sull’asfalto di via Praetta. Nella semplice cerimonia di intitolazione della strada, i tre fratelli Damilano erano visibilmente commossi e in pochi minuti si sono ripercorsi anni di carriera sportiva e migliaia di chilometri di fatica e si è voluto sottolineare ancora una volta il grazie di Lagnasco ai fratelli Damilano, per aver fatto conoscere in tutto il mondo il nome di via Praetta.
“Una strada – ha detto Sandro – che mi è entrata nel cuore, terreno ideale per l’allenamento dei miei fratelli e di tutti i campioni che ho poi avuto l’onore di allenare”. Giorgio e Maurizio hanno invece voluto ricordare simpaticamente i litri di sudore che su via Praetta hanno perso, sotto il sole, sotto la pioggia e anche sotto il nevischio. Concludendo però che ne è valsa la pena e che anche per loro, via Praetta rappresenta un monumento imprescindibile nella costruzione della loro carriera sportiva. Sandro Damilano ha aggiunto che “ora cercherò di spiegare anche ai giovani atleti cinesi che finalmente hanno potuto tornare ad allenarsi sulle nostre strade cosa significa quel cartello con quelle foto, nella speranza di poter aggiungere titoli al palmares di via Praetta”.