San Benigno – Martedì 2 febbraio la frazione cuneese commemora il 71° anniversario dell’eccidio della Candelora. Il programma delle celebrazioni prevede la Messa officiata in suffragio dei Caduti nella chiesa parrocchiale alle 10,30, cui seguirà un momento di preghiera e riflessione presso la lapide commemorativa dell’eccidio, alla presenza delle autorità e delle rappresentanze delle organizzazioni partigiane. In corteo ci si dirigerà, quindi, verso il piazzale don Cavallo per l’omaggio floreale al monumento dei Caduti, accompagnato dall’esecuzione di brani musicali e dalla lettura di poesie sulla pace ad opera degli alunni della scuola dell’infanzia ed elementare.Il 2 febbraio del 1945, un venerdì, mentre la popolazione di San Benigno era impegnata a celebrare in chiesa la ricorrenza della Candelora, sopraggiunse sulla piazza antistante la parrocchiale una motocicletta sidecar armata di mitragliatore, cui seguì una camionetta con una ventina di fascisti armati, tutti della Questura di Cuneo, guidati dal tenente Frezza. Le milizie fecero irruzione in chiesa, rastrellando un gruppo di giovani, accusati senza prove di aver guidato un’incursione partigiana a Tarantasca, la sera prima. Condotti a forza fuori dell’edificio, in 13 furono schierati contro il muro e fucilati: uno solo miracolosamente si salvò.
