“Non si è al sicuro in nessun posto”.
Suona così l’incipit del romanzo autobiografico di Ema Stokholma, “Per il mio bene” (HarperCollins 2020), vincitore del Premio Bancarella 2021.
Che cosa racconta? Della sua infanzia senza padre, accanto a una madre disturbata e violenta. Il primo pugno in macchina, all’età di quattro anni, la destabilizza.
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