Cuneo – “La soddisfazione dell’assessore Icardi per la stabilizzazione di 1.137 lavoratori precari della sanità è fuori luogo. Se guardiamo ai numeri, è evidente che siamo semplicemente di fronte ad assunzioni che andranno a coprire, anche in ritardo il turnover, che la Regione Piemonte non ha voluto garantire durante l’emergenza pandemica, preferendo risparmiare (infatti, i contratti a tempo determinato sono stati pagati con i fondi nazionali Covid, mentre i tempi indeterminati vengono pagati con risorse regionali)”.
L’accusa è del Pd regionale con il capogruppo in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il vice presidente Consiglio Daniele Valle alla relazione in Commssione dell’assessore Icardi che aveva annunciato i numeri del personale che aaveva maturato dopo l’emergenza Covid il diritto alla stabilizzazione nel pubblico.
“Secondo quanto risulta dai dati raccolti grazie ai nostri accessi agli atti, risulta che nel 2020 non sono stati sostituiti almeno 256 tempi indeterminati nelle Asl ed Aso piemontesi, venuti meno per pensionamenti e dimissioni (-125 medici; +260 infermieri; -112 oss; -279 amministrativi). Ancora peggio nel 2021, il saldo tra assunti a tempo indeterminato e cessazioni per dimissioni e pensionamenti è stato di meno 958 tempi indeterminati (- 265 medici, -587 infermieri + 110 oss; – 216 amministrativi). Quindi, è evidente che le mille assunzioni annunciate da Icardi vanno a coprire il turnover e nulla più: 1.137 assunzioni contro .1214 mancate sostituzioni. E senza una ben più massiccia iniezione di personale, non solo sarà complicato recuperare sul versante delle liste d’attesa, ma le nuove strutture sanitarie che si andranno a realizzare con i fondi Pnrr rischiano di risultare una mera operazione immobiliare. Senza nuovo personale anche amministrativo il potenziamento della medicina territoriale finirà con il rimanere un’illusione e perderemo l’occasione del Pnrr”.