L’Ato 4 del Cuneese, l’ente che coordina e governa il ciclo idrico in provincia, ha avviato una campagna di comunicazione rivolta ai Comuni e ai cittadini per evitare sprechi di acqua.
Come prima “azione”, proprio il 22 marzo Giornata mondiale dell’acqua, l’Ato4 Cuneese ha inviato a tutte le amministrazioni pubbliche un volantino da diffondere nei municipi, negli uffici aperti al pubblico, fra la popolazione e anche attraverso i social media: “L’acqua potabile – è scritto – è una risorsa limitata. Non sprecarla”.
Quindi le indicazioni e le richieste: “Il periodo di prolungata assenza di precipitazioni – è precisato – sta mettendo in crisi anche il sistema degli acquedotti. Occorre, pertanto, utilizzare l’acqua per i soli scopi umani. In tale situazione di difficoltà non è assolutamente possibile utilizzare l’acqua dell’acquedotto per irrigare prati e orti o per lavare le auto”.
Le linee guida sono chiare: chi non dispone di pozzi, ma ha solamente l’allaccio all’acqua dell’acquedotto, deve usarla solamente per l’igiene personale e per la preparazione dei pasti, in attesa del ritorno delle piogge e del rifornimento di falde e sorgenti, all’asciutto da quasi 100 giorni.
L’Ato4 Cuneese ribadisce un concetto: “L’acqua è una risorsa esauribile. Ecco perché invitiamo tutti i cittadini a modificare un po’ le abitudini e a ridurre la quantità di acqua utilizzata”.
Dopo questo primo passaggio, l’Ato ha in programma l’avvio di una più ampia campagna di comunicazione per indicare comportamenti più virtuosi nell’utilizzo dell’acqua e per evitare sempre più gli sprechi.