Cuneo – Il centrodestra è al lavoro per le elezioni amministrative ma per Cuneo non riesce a trovare la soluzione o rimane in attesa. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sembra stiano aspettando la mossa della coalizione Borgna con due strade diverse: se la scelta dovesse cadere sulla candidata del Pd, Patrizia Manassero, il centrodestra sarebbe pronto a “politicizzare” il voto e abbandonare la strada di un civico; se la coalizione dovesse spaccarsi i tre sarebbero pronti a guardare a un nuovo centrodestra, se non al primo turno magari al ballottaggio andando ad appoggiare il candidato, in quel caso Luca Serale, di Centro per Cuneo.
Quel che è certo oggi è che è la situazione Cuneo in casa centrodestra è in pieno stallo. C’è un alternarsi di nomi possibili che si sono fin qui rincorsi in queste settimane: i consiglieri comunali attuali, Massimo Garnero e Alberto Coggiola, ora entrambi di Fratelli d’Italia ma in arrivo rispettivamente da Forza Italia e dai Moderati; il fedelissimo di Cirio, il medico Vincenzo Colucci; i big che potrebbero scendere in campo per una candidatura “politica” come la parlamentare Monica Ciaburro o il consigliere regionale Paolo Bongioanni. Ma c’è anche la ricerca di un nome importante, ed è soprattutto la Lega di Bergesio su questa linea, che arrivi dalla società civile o imprenditoriale, ma che per ora non c’è.
Per ora il centrodestra è riuscito a chiudere due dei tre grandi Comuni delle “sorelle” che vanno al voto: a Savigliano i tre partiti Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega hanno chiuso su Gianluca Zampedri, 53 anni, commercialista che correrà con quattro liste, una per ognuno dei tre partiti e una lista civica espressione recita il comunicato dell’annuncio “delle professioni, attività produttive, settore agricolo e industriale, del mondo giovanile e del lavoro”.
A Mondovì stata ufficializzata la candidatura di Enrico Rosso con quattro liste Energie per Mondovì e quelle dei tre partiti.