Cuneo – Sono 53 finora i casi accertati di positività alla peste suina africana su carcasse di cinghiali analizzate in Piemonte e Liguria, tutti nella zona considerata “infetta” a cavallo tra le due regioni, da fine dicembre a ieri (domenica 6 marzo). L’aggiornamento odierno dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta riferisce di 20 Comuni coinvolti, di cui 13 piemontesi (tutti nell’alessandrino) e gli altri 7 nel genovese, rispettivamente con 30 e 23 ritrovamenti. Alla data di ieri in tutto il Piemonte e in Liguria sono stati effettuati 351 campioni (241 in Piemonte e 110 in Liguria), di cui 123 in zona “infetta” (53 positivi), 186 in zona “libera” (tutti negativi) e 42 in zona “buffer” (tutti negativi). Continua il monitoraggio della situazione, per scongiurare il rischio di nuovi focolai, che potrebbero mettere a rischio gli allevamenti di suini.