Cuneo – Da lunedì prossimo, 28 febbraio, la Regione annuncia che sarà attivata la nuova versione, più immediata e semplice da usare, della Piattaforma regionale della Residenzialità, dedicata alle strutture per anziani, disabili, minori, malati psichiatrici e tossicodipendenti. La piattaforma è parte della più ampia Piattaforma Covid creata nel marzo 2020 per la gestione della pandemia.
Su 1.841 strutture residenziali totali il 96% ha aderito alla Piattaforma Residenzialità e carica regolarmente i dati sui tamponi effettuati a ospiti, personale e visitatori, con l’aggiornamento puntuale sui contagi e le ospedalizzazioni (nelle oltre 700 RSA del Piemonte oggi solo il 6,2% è isolato per Covid, 2.062 su oltre 34 mila ospiti, e solo lo 0,2% è ospedalizzato a causa del Coronavirus, 66 persone. Dimezzato anche il tasso di mortalità (per il Covid o altre patologie) sceso dall’1,35% del 2020 allo 0,65% attuale.
La piattaforma consente in tempo reale l’individuazione delle principali criticità, incluse eventuali carenze di personale. I numeri parlano: oltre 15.000 telefonate di monitoraggio sanitario a assistenza e 650 verbali di ispezione dalle Commissioni di valutazione, accanto alla distribuzione alle strutture da parte dell’Unità di crisi della Regione di oltre 3,2 milioni di test rapidi antigenici e 4,4 milioni di dispositivi di protezione individuale per un valore complessivo di 5,7 milioni di euro, con la collaborazione preziosa di 350 volontari della Protezione civile che hanno percorso 370.000 km con 149 mezzi per la consegna dei materiali .