Caraglio – Con il rogo del ciciu del Dusu a Caraglio è Carnevale. Oggi, domenica 20 febbraio, si è celebrato in una piazza Cavour gremita di bambini in festa. Coriandoli e stelle filanti hanno fatto da padroni in questa mattinata di spensieratezza dopo due anni di stop. Anche se in forma ridotta, senza la sfilata dei carri allegorici, Caraglio ha potuto festeggiare la 61° edizione del suo Carnevale.
Alle 11 la chiave della città, che come ogni anno è realizzata dall’artigiano Aldo Fuso, è stata consegnata dal sindaco Paola Falco a Cecilia e Roldano. Poi Roldano ha incendiato il ciciu del Dusu che riportava sulla fronte una “C” che rappresentava il Covid. Il rogo è stato un gesto per esorcizzare e lasciare alle spalle questi anni di pandemia.
Un pensiero particolare è andato a Filippo Renaudo che era vicepresidente della Pro Loco Insieme per Caraglio, morto a 25 anni. Per ricordarlo la spilla di quest’anno porta il suo nome. “Abbiamo deciso di dedicargli la spilletta del Carnevale di Caraglio di quest’anno, in modo tale che chiunque e qualunque maschera la indossi lo porti in giro per la provincia”, ha detto Mattia Pellegrino, presidente della Pro Loco.
“Bambini questa è la vostra festa – ha detto il sindaco Falco -. Siete tutti bellissimi. Una festa tradizionale che Caraglio non vuole abbandonare”.