Cuneo – È un lento ritorno alla normalità anche negli ospedali cuneesi. Lento perché i ricoveri Covid continuano e perché bisogna ritornare a riorganizzare il personale sanitario. E lento perché le liste di attesa, anche quelle che in parte erano state sfoltite nel corso dell’estate e fino a ottobre, sono ritornate chilometriche.
Lo conferma il direttore generale del Santa Croce e Carle, Elide Azzan: “Ad oggi, (mercoledì 16 febbraio ndr), sono ancora 51 i ricoverati al Santa Croce e Carle per Covid, e dunque non possiamo abbassare la guardia, ma man mano chiudiamo i posti Covid e li riconvertiamo in posti bianchi per riprendere ricoveri ordinari programmati e attività ambulatoriale per affrontare le liste di attesa. I reparti Covid restano ma hanno meno letti, e se prima li abbiamo concentrati al Carle ora lo faremo al Santa Croce con accesso diretto dal Pronto Soccorso, perché vogliamo fare meno trasferimenti possibili di pazienti”.
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