Cuneo – Sarà inaugurata venerdì 4 febbrao alle ore 17 la mostra fotografica parlante “Nonchiamatemimorbo” che fa parte di una campagna sociale educativa sulla malattia di Parkinson, organizzata dalla Confederazione Parkinson Italia. Già alle ore 10 si terrà una conferenza di presentazione al Cinema Monviso con gli studenti del Grandis si confrontano sull’esperienza.
La mostra fotografica parlante, le foto storie e le videointerviste oltre ad essere un esempio di medicina narrativa applicati, facilitano il raggiungimento degli obiettivi di salute sopracitati.
L’allestimento, curato gratuitamente dall’architetto Franco Achilli, prevede oltre 20 pannelli che raccontano storie di persone con il Parkinson, tra cui il giornalista Vincenzo Mollica e lo scienziato Edoardo Boncinelli, immortalate dall’obiettivo discreto di Giovanni Diffidenti. Il racconto di “Mr. o Mrs. Parkinson” interpretati da Lella Costa e Claudio Bisio che, con le loro inconfondibili voci, danno vita a una narrazione in cui è la malattia in prima persona che guida il visitatore alla scoperta della vita dei protagonisti degli scatti, dai momenti difficili alle personali strategie di resilienza che ognuno di loro ha saputo applicare nella propria quotidianità.
Tra i protagonisti ci sono: in primis l’Istituto di Istruzione Superiore “Sebastiano Grandis” di Cuneo, con i docenti e i ragazzi dei diversi indirizzi; poi “La Parkimaca, Associazione Parkinson Cuneo e le sue Valli”, l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle con i professionisti coinvolti nel progetto, il Comune di Cuneo, in collegamento l’associazione Italiana Parkinson, Rai per il Sociale.
La mostra rimarrà aperta a Palazzo Samone fino al 20 febbraio il venerdi 15-18, sabato e domenica 10-19. Al mattino di giovedì e venerdì visite riservate a gruppi e scolaresche.