In piena guerra e in piena occupazione nazista un asilo nido ebraico ad Amsterdam viene trasformato dai tedeschi in punto di raccolta per i bambini ebrei in attesa di essere deportati. La direttrice, Henriëtte Pimentel, e le giovani maestre tra cui la 17enne Betty, si rifiutano di accettare un destino così orribile per quei piccoli, ed elaborano un piano per salvarne il più possibile. Alla fine riusciranno a sottrarre ai nazisti oltre seicento bambini. Uno stile a brevi capitoli che iniziano ciascuno con una data e una breve descrizione della situazione ad Amsterdam che inquadra bene il momento. È un racconto che non può essere dimenticato, di coraggio e perseveranza. Da leggere e far leggere.
L’asilo di Amsterdam
di Elle Van Rijn
Guanda
19 euro