Villafalletto – Misure eccezionali nella finanza comunale per evitare i problemi derivanti dalla riduzione del contributo per la discarica di rifiuti: nei giorni scorsi il Comune ha deciso di ritoccare al rialzo le tasse di competenza dell’ente, oltre ai costi di alcuni servizi, tra cui lo scuolabus.
Nel 2022 aumenteranno sia alcune aliquote dell’Imu (il cui gettito salirà complessivamente da 639.501 a 752.475 euro) sia l’addizionale comunale all’Irpef, che abbandonerà la struttura a scaglioni progressivi per fasce di reddito e si attesterà al valore di 0,8% per tutti i cittadini, ossia al massimo di legge (salva una soglia minima di esenzione per quanti percepiscono meno di 10.000 euro).
In precedenza questa aliquota era pari a 0,5% per i redditi fino a 15.000 euro, a 0,65% per i proventi da 15.000 a 28.000 euro, a 0,75 per il gettito da 28.000 a 55.000 euro e allo 0,8% per la sola quota di reddito eccedente i 55.000 euro. L’Imu, invece, è ora pari allo 0,6% per le abitazioni principali di lusso, allo 0,96% per gli immobili concessi in uso gratuito ai parenti di primo grado che li utilizzano come prima casa, così come ai fabbricati utilizzati per attività produttive. I fabbricati rurali rimangono a quota 0,1%, e le aree fabbricabili, così come i terreni agricoli, restano ferme all’1,06%: dal 2022, però, quest’ultima aliquota si applicherà anche a tutti gli altri immobili che non rientrano nelle categorie precedenti.
Riviste al rialzo anche le tariffe per le famiglie che usufruiscono del servizio scuolabus e il canone per l’utilizzo del salone comunale Tavio Cosio. Per l’anno scolastico in corso la quota individuale per il trasporto degli alunni che frequentano le scuole primaria e media e usufruiscono del servizio sia per l’andata sia per il ritorno passa a 245 euro per il primo figlio, 210 euro per il secondo, 175 per il terzo e 140 per i successivi. Aumenti anche per l’utilizzo del salone polivalente Tavio Cosio, sia per la stagione invernale sia per il periodo in cui non serve il riscaldamento.
“La nostra è una scelta obbligata – spiega il sindaco Giuseppe Sarcinelli – che deriva dal fatto che il Consorzio Società Energia e Ambiente ci ha arbitrariamente sottratto i due terzi del contributo abitualmente destinato ai Comuni sede di discarica. Allo stato attuale, il bilancio di Villafalletto avrebbe chiuso in perdita per 240.000 euro: per impedirlo, abbiamo dovuto prendere provvedimenti drastici”.