La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Furto di computer in una scuola saluzzese, un 22enne a processo

Era l'unico maggiorenne in una baby gang e faceva il "palo" con radioline per i ragazzi che entravano in azione nell'istituto

La Guida - Furto di computer in una scuola saluzzese, un 22enne a processo

Saluzzo – Nella baby gang che avrebbe rubato 22 computer dall’istituto comprensivo Rosa Bianca di Saluzzo, lui era l’unico maggiorenne e nella banda il suo ruolo secondo gli inquirenti, era quello del palo che con dei walkie talkie guidava i due minorenni che entravano in azione all’interno dell’istituto scolastico. Mentre i due minorenni sono stati denunciati al tribunale dei minori di Torino, J. D. C. (22enne di origini argentine) è stato rinviato a processo al tribunale di Cuneo. I furti avvenivano di giorno, nelle prime ore del pomeriggio, quando la scuola era ancora aperta ma con poche persone in giro e non erano ancora stati attivati i sistemi di allarme. L’ultimo colpo venne messo a segno l’11 marzo 2019, sempre di pomeriggio, dopo il sopralluogo effettuato a fine mattinata e da cui era emerso che tutto era in ordine. In quell’occasione vennero rubati cinque computer, ma ormai, visti i numerosi episodi precedenti, il personale scolastico era allertato e quando vennero avvistati i ragazzi incappucciati aggirarsi per i corridoi dell’istituto scolastico, un docente li riprese con il cellulare e riconobbe nei due ragazzi ex allievi della scuola, mentre un’altra insegnante (che li vide nell’edificio davanti a quello in cui stava facendo lezione) accorse insieme a un’operatrice scolastica: “Dalla finestra vedevo il retro del plesso A, erano incappucciati e uno di loro era piegato su uno zaino dove stava mettendo un oggetto scuro. Siamo andate di corsa e nel punto in cui li avevamo visti notammo le due radioline”. A J. D. C. si era risaliti attraverso delle testimonianze e ora deve rispondere di un episodio di furto. Il processo è stato rinviato al 15 marzo per le ultime testimonianze e la sentenza.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente