Cuneo – Si inaugura oggi, lunedì 6 dicembre, alle 15 la nuova Casa della diocesi. Viene presentato il nuovo Vescovado da don Elio Dotto, moderatore della Curia e don GianMichele Gazzola, delegato vescovile per gli archivi storici ecclesiastici. Durante la cerimonia verranno intitolati l’Istituto diocesano di Musica sacra a don Gianfranco Agamenone, la sala delle udienze a don Pietro Ristorto e l’Archivio storico e Biblioteca a don Alfonso Maria Riberi. Verrà anche scoperta la lapide con la cronotassi dei Vescovi diocesani di Cuneo.
Da settembre l’abitazione del vescovo diocesano di Cuneo era stata trasferita dal Vescovado vecchio di via Roma 7 al Vescovado nuovo di via Amedeo Rossi 28, nel palazzo dove fino al 2000 aveva sede il Seminario vescovile.
Nel Vescovado nuovo, più funzionale al servizio del Vescovo diocesano, sono presenti l’abitazione vescovile, dignitosa senza avere le fattezze e gli oneri di una dimora nobiliare; ci sono altri cinque piccoli appartamenti per sacerdoti, residenti o di passaggio. Si trova anche la sede di tutti gli uffici della Curia diocesana, con sale per incontri, e la direzione della Fondazione Opere Diocesane Cuneesi, con l’Istituto diocesano di musica sacra; nel piano interrato sono collocati l’Archivio storico e la Biblioteca della Diocesi. Al piano terra continua a funzionare un ristorante self-service, aperto al pubblico e utile pure per le attività interne; rimangono, infine, al secondo piano ampi spazi da destinare ad usi ricettivi di cui si sta studiando il migliore utilizzo, custodendone in particolare l’originaria finalità educativa per i giovani. Al centro della Casa della Diocesi la cappella dedicata a Maria Immacolata.