Cuneo – Si svolgeranno giovedì 9 dicembre alle ore 14 nella chiesa cattedrale di Cuneo i funerali di Monsignor Aldo Giordano, nunzio apostolico della Santa Sede presso l’Unione Europea a Bruxelles. Saranno presieduti da monsignor Pietro Parolin, cardinale e segretario di Stato Vaticano, in questi giorni a Cipro con Papa Francesco, che era stato a Cuneo già nel 2013 proprio per l’ordinazione vescovile di monsignor Giordano. Per accogliere i tanti amici e fedeli che vorranno prender parte all’ultimo aiuto a monsignor Aldo, probabilmente sarà montato un maxischermo in piazza Seminario (a fianco allo stesso Seminario dove Aldo Giordano si è formato e ha studiato e poi dove ha insegnato), sotto il mercato coperto, per seguire in diretta la celebrazione.
La salma arriverà dalla clinica universitaria di Lovanio in Belgio, dove monsignor Aldo è morto nel pomeriggio di giovedì 2 dicembre, nel tardo pomeriggio di mercoledì 8 dicembre, e sarà portata nella chiesa parrocchiale di San Benigno, la frazione di cui è originario, per la veglia funebre, fino al trasferimento in Duomo per i funerali il giorno dopo.
“Avevo dato la disponibilità a seppellirlo nelle tombe dei vescovi nella cripta del Duomo, – ha confermato monsignor Piero Delbosco vescovo di Cuneo – ma il fratello Angelo mi ha spiegato che Aldo aveva già manifestato il desiderio di essere posto nella tomba dei preti nel cimitero di San Benigno”.
Originario di San Benigno, sessantasette anni, sacerdote dal 1979, monsignor Aldo Giordano si era ammalato di Covid e per diverse settimane dai primi giorni di ottobre era rimasto in rianimazione ricoverato a Lovanio in Belgio. Dal maggio scorso era nunzio apostolico della Santa Sede presso l’Unione Europea a Bruxelles, dopo l’incarico della nunziatura del Venezuela durato sette anni. Nel suo servizio pastorale don Aldo era stato professore di filosofia presso lo Studio teologico interdiocesano, la Scuola Superiore di Scienze religiose di Fossano e nel liceo classico del Seminario di Cuneo e vice-parroco nella parrocchia di San Pio X a Cuneo. Poi dal 1995 la carriera diplomatica: prima segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa a St. Gallen in Svizzera, dal 2008 osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo, fino alla nomina a Caracas.
Monsignor Giordano lascia il fratello Angelo e la sorella Bruna, ex sindaco di Tarantasca. Poco più di un anno fa aveva perso l’altro fratello Franco.