Villanova Mondovì – Sabato 20 novembre alle 17, durante l’ottava edizione della fiera “Bee – formaggi di montagna”, sarà presentata l’iniziativa “150.000 foglie di castagno: le mani che si intrecciano per il sociale”, promossa dall’Agenform Consorzio in collaborazione con la Condotta Slow Food del Monregalese, Cebano, Alta Val Tanaro e Pesio e il Centro Regionale di Castanicoltura del Piemonte. Il progetto unisce internazionalità, spirito di collaborazione ed economia circolare senza dimenticare una forte valenza sociale. Tutto nasce da un’azienda casearia francese impegnata nella ricerca di foglie di castagno con cui avvolgere la produzione annuale di “Banon”, un prelibato formaggio locale. Da qui la sinergia attivatasi tra Agenform, che per primo ha intercettato la richiesta, la Condotta Slow Food e il Centro di Castanicoltura. Una cooperazione che ha consentito in tempi rapidi di individuare sei aziende disposte a fornire il prodotto ricercato, spesso considerato un semplice scarto di produzione: l’azienda Agricola Bio D&G di Dalmasso Giovanni di Chiusa di Pesio e l’Azienda Marco Bozzolo di Viola, la Cooperativa di comunità La Volpe e il Mirtillo di Ormea, l’Istituto Agrario Virgilio Donadio di Cuneo, l’Associazione fondiaria Terre di Mezzo di Busca e l’Azienda Agricola Metila Farm di Monastero Vasco.
L’iniziativa ha inoltre una forte valenza sociale e inclusiva poiché il confezionamento di alcune foglie è stato realizzato dai centri diurni per disabili di Cascina Ambrosino a Peveragno e dell’Alveare di Mondovì.
La consegna delle foglie avrà luogo alla fiera nazionale di Bee sabato 20 novembre alle 17, in piazza Rimembranza. “Un’iniziativa che ha di fatto sancito una vera e propria collaborazione tecnica, sociale e umana tra enti, aziende agricole e centri diurni del cuneese – spiega Rossella Briano, fiduciaria della Condotta Slow Food del Monregalese, Cebano, Alta Val Tanaro e Pesio -. Alla base di tutto, la volontà di valorizzare un prodotto di scarto fornendo un’opportunità di remunerazione e di diversificazione aziendale. Un ottimo punto di partenza per il futuro, particolarmente gratificante per le implicazioni sociali che l’intero processo ha portato con sé”.