Cuneo – Hanno ricevuto un “Daspo Willy” i sei giovani già denunciati perché coinvolti nella rissa di fine settembre in centro Bra: il Questore di Cuneo Nicola Parisi ha emesso (per la prima volta, per quanto riguarda la Polizia della Granda) nei confronti di quelle persone il provvedimento, che di fatto rappresenta un potenziamento del “Daspo urbano” dopo i fatti di Colleferro nel settembre 2020, vittima il giovanissimo Willy Monteiro Duarte. La misura prevede per un anno il divieto di avvicinamento e stazionamento a bar, pub e tutti i locali pubblici nelle vie in centro Bra in cui è avvenuta la rissa: via Cavour, via Principi di Piemonte e via Marconi. In caso di violazione: arresto da sei mesi a due anni e multa da 8.000 a 20.000 euro.
Queste si sommano alle misure (non giudiziarie, ma di pubblica sicurezza) assunte appunto dal responsabile provinciale di pubblica sicurezza, il Questore, dal 1° gennaio scorso a oggi: 81 avvisi orali, 7 sorveglianze speciali, 9 fogli di via obbligatori (che vietano l’ingresso in specifici territori comunali, rispetto invece alle aree specifiche individuate dai Daspo); in materia di violenza di genere, poi, in questi dieci mesi sono stati venti gli ammonimenti, di cui sei ancora in corso.
“Sono misure di prevenzione molto importanti – ha sottolineato Parisi -, rappresentano un deterrente notevole e fanno comprendere a tutti che ci sono strumenti ancora più afflittivi di certe forme di repressione. Dai reati predatori allo spaccio alla violenza di genere, mettiamo in campo anche queste misure per prevenire reati e contribuire alla sicurezza collettiva”.