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Domenica 24 novembre 2024

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Muore lo scultore di Robilante Giancarlo Risso

Si è spento all'Ospedale Santa Croce domenica 17 ottobre a seguito di un ictus, un grande cultore della memoria occitana

La Guida - Muore lo scultore di Robilante Giancarlo Risso

Robilante – È morto nel pomeriggio di domenica 17 ottobre, all’Ospedale Santa Croce in Cuneo, lo scultore della memoria occitana Giancarlo Risso, 68 anni di Robilante. Era stato ricoverato a causa di un ictus improvviso che lo aveva colto alcuni giorni fa. Nato a Cuneo aveva vissuto e lavorato a Robilante. Scultore autodidatta aveva iniziato a lavorare dall’età di 13 anni, iniziando con la scultura in legno per proseguire negli ultimi vent’anni con la lavorazione della pietra abbinando a essa materiali ferrosi.

Le sue opere creano linee e composizioni che rimandano alla tradizione mitologica celtica e alle tradizioni popolare occitane delle nostre terre, ma anche opere che evidenziano il suo genio artistico, approdando a soggetti come esplosioni comiche, mondi rotanti, da cui emergono suggestioni e sensibilità ataviche. Tra i soggetti delle sue sculture, nate dalla manipolazione delle pietre donate dalla natura, spiccano anche tematiche sociali, religiose e storiche con intarsi che spaziano dalla figura, con molti volti e maschere, al motivo surreale. Risso aveva ottenuto riconoscimenti di Eccellenza Artigiana Piemontese nel settore della lavorazione artistico tradizionale e nel restauro ligneo, e aveva partecipato a diverse mostre in Italia specialmente nella provincia di Cuneo e all’estero, soprattutto con una certa frequenza in Germania e Francia.

“Giancarlo scolpisce la sua anima”, così Vittorio Sgarbi aveva scritto dell’artista e l’amico Ivo Vigna lo ricorda: È proprio ispirandosi alla cultura delle sue terre occitane, che il suo genio artistico, gli ha permesso di raggiungere risultati importanti, utilizzando materiali che la natura gli offriva, creava  composizioni  manipolandoli ed estraendone significanze dedicate: alla fertilità, alla madre terra, ai soli e ai  suoi universi. Voglio ricordare l’uomo, l’amico e l’artista con una citazione  che ho letto a chiusura del catalogo “Raccondi di Pietra” edito dall’Ente Provincia in occasione di una sua mostra.. ciao Giancarlo è stato proprio così:  “Con martel e scoupel da en principi a la fin..”

Rosario oggi lunedì 18 ottobre alle 19 presso la parrocchia di San Donato a Robilante e funerali nella stessa chiesa martedì 19 ottobre alle ore 15.

Giancarlo Risso – Templari, granito

Giancarlo Risso – Esplosione cosmica

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