Il ruolo delle donne nel Vaticano è al centro di una sorta di indagine che svela i lati cupi e nascosti delle alte sfere ecclesiastiche. L’elezione di papa Ignazio scatena lo sconcerto e l’irritazione di molti: il nuovo Pontefice vuole dare una sferzata e portare un vento di rinnovamento. A iniziare dagli aspetti finanziari e da quel faccendiere che ricicla denaro sporco attraverso lo Ior. Mettere le mani nelle trame oscure dell’alta finanza, però, non è una passeggiata di salute e attira nemici potenti in stanze e corridoi percorsi da invidie e rivalità. Il piano per liberarsi di questo papa scomodo viene sventato da Gregorio, l’archiatra, il medico personale del pontefice, ma il papa non rinuncia alle sue idee di rinnovamento e intende nominare una donna alla carica di segretario di stato, elevandola al rango di cardinale. È il simbolo di quello che sembra essere una rivoluzione: di certo è uno schiaffo irreversibile allo status quo e gli attira, se possibile, ancora più nemici e nuovi avversari nelle alte sfere ecclesiastiche e anche tra le persone a lui più vicine. In un clima di sospetti, tensioni crescenti, vendette e intrighi, tra cardinali che tramano contro il papa per fermare a tutti i costi quello che viene visto come un atto inconcepibile, e suore che svolgono un prezioso ruolo di intelligence, Lucetta Scaraffia, storica e giornalista torinese, a lungo editorialista dell’Osservatore Romano, affronta i tabù di un mondo che conosce bene e che affronta il cambiamento come una minaccia mortale.
La donna cardinale
di Lucetta Scaraffia
Marsilio
15 euro