Cuneo – Giunge anche a Cuneo l’eco dei gravi episodi di violenza e di guerriglia urbana verificatisi nella giornata di ieri, sabato 9 ottobre, a Roma, in occasione della grande manifestazione di no vax e no Green Pass.
Dopo l’assalto alla sede storica della Cgil nazionale, in corso d’Italia, perpetrato nel pomeriggio di ieri da un gruppo di manifestanti, stamane tutte le sedi regionali della Confederazione Generale Italiana del Lavoro sono rimaste aperte. A Cuneo, di fronte ai locali di via Coppino si è radunato un nutrito gruppo di persone. Al presidio sono intervenuti il segretario provinciale della Confederazione Davide Masera, nonché personalità politiche ed istituzionali, tra le quali l’assessore del Comune di Cuneo Mauro Mantelli, la deputata Chiara Gribaudo, il presidente provinciale Anpi, Ughetta Biancotto.
“Una prima risposta ai fatti gravissimi successi ieri, – ha dichiarato Masera – anche qui a Cuneo siamo riusciti a darla: era importante farlo perché non possiamo lasciare passare queste cose gravissime che sono successe ieri a Roma. Attaccare la Camera del Lavoro è un fatto gravissimo perché essa è la casa delle persone che lavorano, che sono in pensione e che cerca di dare risposte tutti i giorni ai bisogni dei lavoratori”.
In merito all’entrata in vigore del decreto che prevede l’obbligo del Green Pass per tutti i lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre, Masera ha ricordato che “come Cgil stiamo facendo le assemblee nei posti di lavoro per dire alle persone che è importante vaccinarsi. Diciamo anche che noi difenderemo quelli che non si vogliono vaccinare nei posti di lavoro, ma diciamo a tutti che devono vaccinarsi: è fondamentale per uscire da questa situazione tragica”.
Quindi, tornando all’assalto romano, ha proseguito: “Abbiamo bisogno della solidarietà di tutti perché dobbiamo portare avanti le nostre battaglie quotidiane: continuare a parlare di fisco, pensioni, lavoro. Il mondo del lavoro sta cambiando moltissimo, anche in questa provincia: bisogna riconvertilo e il mondo del lavoro deve essere protagonista di questi cambiamenti. Questa è la sfida che ci aspetta”.
E annunciando l’intenzione di presidiare e proteggere le 23 sedi della Cgil esistenti nella nostra provincia a partire da stasera e per i prossimi giorni, ha concluso: “Avremo bisogno dell’aiuto di tutti per evitare che succedano altri fatti gravi come quelli di Roma. Grazie per aver portato la vostra solidarietà in un momento così difficile per noi, ne avremo ancora bisogno, temo, nei prossimi giorni”.