Borgo San Dalmazzo – “Studiate! Perché quando smetti di imparare smetti di vivere. Studiate ció che vi piace ma anche ció che ora vi sembra inutile. Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso. Studiate! Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni. Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere! Studiate! Senza temere di dimenticare qualcosa. Perché i buchi di memoria servono a fare spazio. Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi”.
Questo l’invito (preso a prestito da una poesia di F. De Berardinis) rivolto dalla Dirigente Scolastica Luciana Ortu ai vincitori dei premi destinati agli studenti che nel giugno scorso hanno terminato la scuola media, scelti dagli insegnanti per il profitto, l’impegno e la disponibilità a collaborare con la scuola.
La cerimonia di consegna si è svolta mercoledì 29 settembre nel salone consiliare, alla presenza dei familiari.
Il premio in memoria del preside Giovanni Battista Viola (finanziato dal Comune), destinato agli studenti (uno per ogni sezione) con la più alta media di voti al termine del triennio, è stato assegnato a Andrea Goletto, Federico Giraudo, Amedeo Blanchi, Martina Badoino, Andrea Grillo, Lara Giroldo.
Il premio che ricorda l’ex collaboratore scolastico Pier Andrea Podda, destinato a due alunni particolarmente meritevoli delle classi a indirizzo musicale, è stato attribuito a Valentina Valla e Simone Parola.
Novità di quest’anno il premio in memoria dell’architetto Franco Lessan, deceduto il 17 dicembre 2020, che la famiglia ha istituito per “gli alunni con evidenti doti artistiche e sensibilità verso l’arte”. È stato assegnato a Sara Gino, Arianna Massolo, Marianna Renaudo, Marilena Devigus, Maria Giraudo, Gaia Regolo.
Presente alla cerimonia, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore alla Scuola, Anna Bodino: “Queste borse di studio hanno soprattutto un valore simbolico e morale, dimostrano quanto sia importante lo studio e la scuola per la società. Continuate con impegno, grinta ed entusiasmo!”. I premi sono stati consegnati dall’assessore Bodino, da Renata Bertolotti, ex insegnante e compagna di Podda, e dai familiari dell’architetto Lessan: la moglie Ivana Paoletti e i figli Alberto ed Enrica.