Torino – Le piogge di inizio ottobre tornano a far paura, all’ombra delle Alpi occidentali: nel pomeriggio di oggi (lunedì 4 ottobre) l’Arpa Piemonte ha diramato un’allerta rossa per rischio idrogeologico e idraulico sul Piemonte centro-orientale.
È stata attivata anche la sala operativa della Protezione civile della Regione, che opererà “24 ore su 24 fino al termine dell’ondata di maltempo, prevista per le prossime 30 ore. La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di oggi, che, considerata l’intensità delle precipitazioni e gli innalzamenti dei livelli idrometrici ha determinato allerta rossa per rischio idrogeologico ed idraulico su Toce, Belbo e Bormida; allerta arancione su Sesia, Cervo e Chiusella, Scrivia, pianura settentrionale e Tanaro; allerta gialla su pianura del torinese, Orco, Lanzo, Bassa val di Susa e Sangone”.
Inoltre a livello regionale è stata attivata dalla Protezione civile la fase operativa di preallarme; risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (Coc) e sono stati convocati i Centri Coordinamento Soccorso (Ccs) presso le Prefetture di Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.
Per quanto riguarda la provincia di Cuneo, la situazione riguarda soprattutto le valli Tanaro, Belbo e Bormida, a distanza di un anno dall’alluvione della “Tempesta Alex”.
A Mondovì è stata disposta per domani (martedì 5 ottobre) la chiusura delle scuole medie superiori e del Centro di formazione professionale, per limitare la circolazione di studenti dall’area circostante.
A Ceva sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado per il maltempo, ma soprattutto per i disagi ai trasporti per i numerosi studenti che arrivano dall’entroterra ligure
Da Alba (allerta arancione) il Comune “consiglia di prestare molta attenzione negli spostamenti serali e notturni in caso di peggioramento delle condizioni meteorologiche”.
La comunicazione dell’Arpa per il Piemonte riferisce di “una vasta area di bassa pressione atlantica che sta interessando il nordovest italiano attivando instabilità anche pronunciata, causa dei temporali violenti che da stamattina stanno interessando la zona appenninica della nostra regione”.
Le forti precipitazioni hanno interessato soprattutto la zona verso la Liguria: “I primi effetti delle precipitazioni di questa mattina sui corsi d’acqua si sono avuti sul torrente Erro che, all’idrometro di Cartosio, ha superato il livello di pericolo raggiungendo valori mai registrati in passato. Quest’onda di piena eccezionale confluirà nel fiume Bormida pertanto sono previsti incrementi repentini dei livelli di quest’ultimo che, con molta probabilità, supererà il livello di guardia oggi pomeriggio. Sempre nei bacini meridionali si assisterà anche ad un innalzamento significativo dei livelli di Orba e Scrivia e dei rispettivi reticoli secondari. Nelle prossime ore il flusso di correnti umide meridionali si farà sempre più intenso soprattutto sulla parte orientale della regione, a causa del movimento di un minimo di bassa pressione al suolo che andrà posizionandosi in serata sulla costa Azzurra. Previsti, dunque, pioggia intensa e temporali ancora violenti in particolare a partire dalle ore serali di oggi e più probabili sul settore appenninico e tra verbano, biellese e novarese. Domani la parte più attiva della perturbazione si sposterà verso le regioni nordorientali della nostra penisola, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, in particolare dal pomeriggio” (immagine di repertorio).