Cuneo – Si vota domenica 3 e lunedì 4 ottobre per la prima volta con un quorum abbassato. Nei piccoli Comuni dove è presente solo una lista non sarà più necessario raggiungere il 50% degli aventi diritto al voto, ma basterà che il 40% delle persone aventi diritto al voto si rechino alle urne e il candidato sindaco sarà sindaco. È stata infatti abbassata la soglia del “quorum” per queste elezioni comunali 2021, già rimandate per il Covid, e che riguarda solamente i Comuni fino a 15 mila abitanti, dove si registra la presenza di una sola lista per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale.
Il Governo Draghi ha deliberato un apposito decreto-legge, emanato dal presidente Mattarella il 5 marzo scorso e convertito in legge, recante “Disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021”. Un documento che, per la tornata elettorale di ottobre, “a causa del permanere del quadro epidemiologico da Covid-19”, in primis “differisce i termini ordinari per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste per il corrente anno”. Tra gli aspetti previsti nella legge, spicca quella legata al quorum dei Comuni con lista unica, sotto i 15 mila abitanti. Vengono infatti introdotte – al momento solo per questa tornata – “disposizioni speciali in materia di quorum di validità per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale”. La norma dispone che per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni sino a 15 mila abitanti, dove sia stata ammessa e votata una sola lista, risultano eletti tutti i candidati della lista, oltre al candidato a sindaco collegato, solo al raggiungimento del quorum strutturale e funzionale e cioè “il numero dei votanti non dovrà essere inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune”.
L’elezione sarà valida e sarà scongiurato l’arrivo di un commissario, se la lista abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune.
In provincia la norma interessa i Comuni di Roccaforte Mondovì, Pontechianale, Sampeyre, Monesiglio, Pezzolo Valle Uzzone, Prunetto e Nucetto.