“Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Lo diceva un certo Walt Disney, uno che di sogni divenuti realtà per magia se ne intendeva, ed è quello che succederà il 2 ottobre per tutti gli atleti speciali della Asd Amico Sport.
Dopo due anni di lavori e nonostante le pause e ritardi dovuti alla pandemia, alla presenza delle autorità e di alcuni sportivi locali, tra i quali Diego Colombari, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, finalmente si inaugurerà il nuovo padiglione, un progetto fortemente voluto da tutto il direttivo dell’associazione e dai tanti volontari e simpatizzanti che nel corso degli anni hanno deciso di investire in questa realtà sportiva, che sin dal 1994 ha come obiettivo quello di promuovere attività ludiche, ricreative e sportive a favore di soggetti con disabilità intellettiva, indipendentemente da età anagrafica, capacità o tipo di disabilità.
La nuova struttura di San Rocco Castagnaretta avrà al suo interno un alloggio che verrà affittato a persone in situazione di bisogno e disposte a offrire il proprio aiuto all’associazione, una palestrina funzionale per le attività di Yap (un programma di gioco e attività motoria) per i più piccoli intitolata al fondatore Franco La Dolcetta, un bellissimo open space e un ufficio.
Il programma del pomeriggio prevede alle ore 15,30 la premiazione degli Smart Games 2.1, alle 16,45 l’inaugurazione e poi, alla presenza di Davide Rivero, verrà consegnato il contributo raccolto dallo stesso ciclista durante la pedala solidale degli scorsi mesi.
“Siamo davvero felici per aver realizzato questo nostro sogno; un sogno non solo di Amico Sport ma delle tante persone che sempre hanno creduto e credono in noi, sostenendoci e incoraggiandoci a guardare sempre al futuro con ottimismo. Ora i nostri atleti avranno altri bellissimi motivi in più per sorridere” ribadisce Cristina Bernardi presidente Asd Amico Sport.
“Come Società Euro1, sosteniamo il progetto di Amico Sport e con la dirigenza si è deciso di allestire l’open space alla memoria di Lorenzo Fantone, giovane direttore del ristorante McDonald’s di Cuneo, venuto prematuramente a mancare nel 2007. Vogliamo portare avanti il suo messaggio di originalità e voglia di vita che ha testimoniato nella sua breve vita a tutti coloro che lo hanno conosciuto. Questo ragazzo ha sempre certato di aiutare gli altri con spirito di resilienza e partecipazione, vero simbolo di originalità e inclusione” – afferma Alessandro Romano gestore della società licenziataria McDonald’s per la provincia di Cuneo.