Se qualcuno ha dei pregiudizi nei confronti della matematica, eredità di infelici esperienze scolastiche, può avventurarsi in questo saggio che ha il non piccolo merito di avvicinare a concetti “astrusi”, primo fra tutti il calcolo infinitesimale, con linguaggio ed esempi comprensibili. Il tutto però senza perdere di vista la scientificità del discorso.
Doverosa la sua introduzione perché, dopo aver letto il sottotitolo che chiama in causa il calcolo infinitesimale per spiegare addirittura l’universo, qualche perplessità rimane. L’autore rassicura: questo settore della matematica non ha nulla di ostico tanto meno è argomento di pure raffinatezze intellettuali. E lo dimostra subito spiegando il concetto di infinito ricorrendo alla forma della pizza o utilizzando celebri paradossi spazio temporali.
Scomodato Archimede e pagato pegno alle sue intuizioni sulle linee curve e relative aree che possono disegnare, gli argomenti sembrano venire quasi di conseguenza. Diventa agevole spiegare e persino comprendere la computer graphic di cui si nutrono a profusione i film di oggi e persino la chirurgia estetica.
L’autore però va oltre e, prendendolo in contropiede, chiede al lettore un po’ di sforzo e una certa pazienza nel seguire i suoi ragionamenti, meglio se assunti a dosi minime. Il suo scopo non è infatti fornire soltanto una sequela di esempi più o meno curiosi. Piuttosto intende chiarire le basi del calcolo infinitesimale con cui poi guardare al mondo.
Il linguaggio si mantiene accessibile, ma è indubbiamente necessaria una maggiore concentrazione per comprendere alcuni concetti cardine che il libro ripaga di tanto in tanto con incursioni nella vita quotidiana per esempio sottolineando curiosamente il contributo offerto alla lotta contro l’Hiv.
Il potere dell’infinito
di Steven Strogatz
Codice
29 euro