Cuneo – Con apposita ordinanza, il Comune dispone il divieto di deposito delle biciclette e di altri veicoli ad esse equiparate quali, ad esempio, i monopattini elettrici, al di fuori delle apposite rastrelliere, con obbligo di rimozione di tutte quelle che saranno rinvenute fissate agli arredi pubblici (pali della luce, segnaletica stradale, cartelli pubblicitari, monumenti e panchine), che ostruiscano passaggi pedonali e ciclabili od impediscano la normale fruizione dei marciapiedi o aree pubbliche da parte dei cittadini e, soprattutto, da parte delle persone affette da disabilità. Inoltre l’ente precisa che è vietato parcheggiare i mezzi nelle rastrelliere a tempo indeterminato e pertanto prevede anche la rimozione dei velocipedi che si trovano in evidente stato di abbandono.
In caso di inosservanza delle disposizioni, al proprietario, se individuato, verrà applicata la sanzione principale di 50 euro; nel caso in cui i mezzi siano posteggiati presso rampe disabili o in aree pubbliche in modo tale da impedire la normale fruizione da parte di terzi di infrastrutture e delle relative pertinenze (ad es. ferroviarie, di trasporto urbano ed extraurbano, musei, monumenti, luoghi di cultura, luoghi di culto, aree adibite al verde pubblico) la sanzione ammonterà a 100 euro. Inoltre è prevista la sanzione accessoria della rimozione.
I veicoli sequestrati se non funzionanti saranno trasportati direttamente presso i depositi della ditta concessionaria che provvederà all’immediata rottamazione altrimenti saranno portati nell’apposito magazzino comunale. La proprietà del mezzo potrà essere dimostrata tramite esibizione della chiave del lucchetto, con la presentazione della combinazione numerica al fine di accertarne la rispondenza con il lucchetto tagliato in sede di rimozione e conservato con la bicicletta o con ogni altro metodo idoneo a comprovarne la proprietà.