Cuneo – “Re-Birth – fluidi confini e distanze relative” è la mostra che si inaugura oggi venerdì 3 settembre alle 18 con performance di Alessandra Morra, architetto, dal titolo “La stanza”, a Palazzo Samone. Opere realizzate tra il 2020 e il 2021 durante il lockdown facendo dialogare i lavori di dodici autori cuneesi: Cinzia Bernardi, Cesare Botto, Laura Castagno, Joana Skiavini Colombo, Marco Da Rold, Grazia Gallo, Danila Ghigliano, Ugo Giletta, Bruno Giuliano, Romina Mandrile, Giulio Mosca, Silvio Rosso. Espressioni che variano dalla pittura alla scultura, alla fotografia, all’installazione in cui sensibilità, forza espressiva, concetti e messaggi, stati d’animo si confrontano e sottolineano uno spazio di tempo drammatico e quasi surreale. Tempo sospeso, di meditazione e angosce, di paure e speranze ma anche fecondo dove creatività ed energie non si sono interrotte, con proiezioni e visioni di rinascite e resurrezioni. A cura di Alessandro Abrate e delle associazioni Ellisse e In Donne Veritas.
Giovedì e venerdì dalle ore 16 alle 19 sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 fino al 26 settembre