Simbolo della lotta alla violenza di genere e al femminicidio, sabato 27 settembre alle 17 nei pressi della Confraternita, l’amministrazione comunale inaugurerà una nuova panchina rossa.
Segno ideato dall’Associazione Stati Generali delle Donne Hub per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere, la panchina vuole rappresentare il vuoto che ogni donna vittima di sopruso lascia dietro di sé, e celebrare al contempo la memoria viva della sua presenza e della sua sofferenza.
Un invito a non abbassare mai la guardia, a mantenere alta l’attenzione e a costruire una cultura del rispetto e della parità.
La scelta del luogo non è casuale, individuato come allegoria del perpetuarsi nel tempo della persecuzione delle donne, la cui unica colpa nella storia è stata di essere e voler essere libere, indipendenti e non sottomesse ad una cultura arcaica e brutale.
Proprio nei pressi della Confraternita e della vicina piazza San Domenico, la storia ricorda i tempi bui delle persecuzioni e dei roghi dell’Inquisizione, quando molte donne furono accusate di stregoneria e condannate.
Oggi quel passato trova un contrappunto simbolico in un gesto di memoria e di speranza, segno tangibile che invita la comunità a riflettere e a rinnovare l’impegno contro ogni forma di discriminazione e violenza.