Il nuovo micronido comunale della frazione cuneese di Madonna dell’Olmo si prepara ad aprire le porte ai bambini e alle famiglie del territorio. I due ultimi tasselli del progetto stanno per concretizzarsi: la realizzazione dell’area verde esterna e l’acquisto degli arredi e delle attrezzature necessari all’avvio del servizio. L’obiettivo è accogliere i bimbi e le bimbe a partire da gennaio 2026.
La nuova struttura, che rende possibile un importante ampliamento dei servizi educativi per la prima infanzia, è stata costruita grazie ai fondi Pnrr. In L’edificio è concluso, manca la sistemazione dell’area verde esterna della struttura. La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo dell’intervento, per un valore complessivo di 100.000 euro (finanziato attraverso fondi vincolati dell’eredità Ferrero) e prevede una serie di lavorazioni: realizzazione di manto erboso con impianto di irrigazione, messa a dimora di alberi e aiuole, giochi su pavimentazione antitrauma, area in erba sintetica e una pergola ombreggiante per le attività all’aperto. Il progetto è stato elaborato dal Settore Lavori Pubblici, ufficio Verde Pubblico.
Parallelamente, anche l’allestimento interno della struttura sta entrando nella fase operativa. La giunta ha infatti dato il via libera al perfezionamento della procedura per l’acquisto di arredi, cucine professionali e attrezzature. La procedura di gara era stata inizialmente sospesa in attesa della possibile erogazione di un finanziamento statale annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del Pnrr. Tuttavia, in assenza di conferme formali e per non rischiare di ritardare l’apertura del servizio, il Comune ha scelto di procedere con risorse proprie.
