
Una raccolta di firme promossa dai genitori degli alunni delle scuole di Envie e Revello sta in queste ore prendendo corpo, alzando al cielo tantissime voci ostili al programma di ridimensionamento scolastico che prevede l’accorpamento dell’Istituto comprensivo di Revello-Envie con quello di Paesana-Sanfront e che, secondo i promotori della petizione, finirebbe con il danneggiare sia gli alunni che frequentano il primo che i loro genitori.
“Perché diciamo no al dimensionamento?” – spiegano i genitori. “Perché penalizza studenti e famiglie con spostamenti ed accorpamenti non funzionali. Perché minaccia l’autonomia delle nostra scuola ed i progetti didattici del plesso. Perché impoverisce il territorio invece di valorizzarlo. E perché va contro il parere già espresso dal Consiglio d’Istituto e dai Comuni di Revello ed Envie”.
Quanto e quale peso avranno queste motivazioni quando si dovrà decidere, nessuno può dirlo. Frattanto, chi si riconosce in esse può firmare la petizione online oppure presso il Bar Bocciofila, il Bar Butterfly, il Bar del Centro, il Bar Fuori Orario, il Bar Stazione e gli esercizi commerciali Belli & Monelli, Bottega della sarta, Caffetteria Il Viale, Cartoleria Il quaderno, Cartoleria Rosso, Foto Mario, Merceria Giulia, Supermercato Albertengo Market, Supermercato Prealpina, Supermercato Prestofresco e Tip Tap Calzature (tutti con sede a Revello), Bar 7Heaven, il Fiore di Nada e Mery, Merceria Da Manu, Tabaccheria Ferrero (con sede a Envie) e Tabaccheria Da Elena (con sede a Occa di Envie).