Giovane operaio del cuneese sponsorizza la sua piccola attività offrendo la cena all’interno del Big Store di Cuneo ed a sorpresa presenta una nuova start-up innovativa. Così C.S.U.M di Anatoliy Stelmakh rinnova l’imprenditoria cuneese.
In un momento in cui l’Italia ha bisogno di ripartire dalle sue radici, una giovane realtà nel cuore del Cuneese ha deciso di fare qualcosa di diverso. E di farlo insieme.
Una nuova start-up che sta nascendo nel territorio di Cuneo si è posta un obiettivo chiaro e ambizioso: tirare su l’imprenditoria cuneese creando una rete di impresa locale. Un progetto che non punta al guadagno facile, ma alla costruzione di un tessuto economico forte, collaborativo e duraturo.
Dietro questa iniziativa, un gruppo eterogeneo di professionisti, giovani imprenditori e visionari locali con esempi d’impresa come Barra & Barra, che hanno scelto di unire le forze invece di farsi concorrenza. “Se cresciamo insieme, cresciamo davvero” – questo uno dei motti non ufficiali del team. Una rete che fa la differenza.
Il cuore del progetto è la creazione di connessioni reali tra piccole imprese, artigiani, liberi professionisti e start-up locali, con servizi condivisi, mentoring, formazione e accesso agevolato a fondi o bandi pubblici. In pratica: solidarietà imprenditoriale, con concretezza.
Ma non è solo una questione economica. È anche culturale. Perché per troppo tempo, i giovani con idee hanno trovato solo porte chiuse o indifferenza, e i piccoli imprenditori si sono sentiti soli davanti a un mercato sempre più difficile.
Perché nasce questa rete? Perché Cuneo ha un potenziale enorme, ma spesso rimane nascosto sotto la polvere della burocrazia, della sfiducia e dell’isolamento. Perché fare impresa non dovrebbe essere un atto di eroismo, ma una scelta accessibile e sostenibile. Perché se qualcuno non parte, non parte nessuno.
