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Giovedì 11 settembre 2025

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Il Movicentro al “completo”, dopo quasi 20 anni, con l’apertura del Social food

Aperto nei giorni scorsi il locale Movi lounge bar nell'ambito del progetto Social food nei locali ancora vuoti all'interno della struttura costruita nel 2007. L'inaugurazione in programma sabato 20 settembre

Cuneo

La Guida - Il Movicentro al “completo”, dopo quasi 20 anni, con l’apertura del Social food

Con l’apertura del centro distribuzione Social food, avvenuta a inizio settimana (l’inaugurazione ufficiale del Movi Lounge Bar è prevista sabato 20 settembre alle 18) dopo quasi 20 anni si completa l’utilizzo dell’area a fianco dell’edificio della stazione, costruita nel 2007 e a lungo abbandonata e inutilizzata. In occasione dell’inaugurazione è prevista la degustazione gratuita dei prodotti provenienti dal circuito di Wespesa e dalla pasticceria Bramardi.

Quello del servizio di somministrazione di alimenti e bevande “social food” era l’ultimo tassello ancora da completare e arriva al termine di un lungo iter che ha visto l’affidamento da parte del Comune in project financing del recupero e della successiva gestione dei locali biglietteria e social food a un raggruppamento di imprese costituito da Bus Company srl (capogruppo), dalla cooperativa sociale Franco Centro e dalle società fratelli Bottano srl e Comat Spa, con successiva rinuncia della cooperativa Franco Centro, al cui è posto è subentrata la cooperativa Welfare. I lavori di recupero dal costo complessivo di 450.000 euro sono stati finanziati in parte dal Comune, con fondi del Bando Periferie, e in parte dal privato.

Nel corso degli ultimi dieci anni negli altri locali interni hanno trovato posto una farmacia comunale, uffici delle Acli, la biglietteria degli autobus di Bus Company, e nell’area esterna è stata realizzata la velostazione dopo che nella zona era stata allestita in via temporanea la tendostruttura per le vaccinazioni Covid.

Costruiti nel 2007, con fondi comunali e statali, con l’obiettivo iniziale poi sfumato di ospitare le biglietterie dei treni e la sala d’aspetto al livello dei binari, gli oltre 900 metri quadrati coperti del Movicentro sono stati in buona parte praticamente vuoti e inutilizzati per oltre dieci anni, con il progressivo degrado di tutta l’area. Nel corso degli anni si sono rincorse ipotesi di nuove destinazioni, proposte e bandi, senza successo, fino al 2016 quando nei locali si sono trasferiti alcuni uffici delle Acli e una farmacia comunale.

Dopo “l’intermezzo” rappresentato dalla tendostruttura per la vaccinazione, biglietteria e velostazione nell’area esterna sono stati inaugurati il 4 luglio 2023, mentre i muri del Movicentro sono tra i “muri liberi” in città dove è possibile realizzare murales.

“Da quando abbiamo questa vivacità al Movicentro – ha detto in un recente consiglio comunale l’assessore Luca Serale – la vivibilità nell’area è decisamente migliorata. È stato un progredire continuo che non ha mai visto sosta. Il trasferimento della biglietteria della stazione, invece, non dipende da noi, ma è da tempo che lo chiediamo, così come vorremmo arrivare allo spostamento della fermata bus di fronte alla stazione”.

Sottopassaggio e ascensore inutilizzati

Tra le difficoltà vissute in questi anni al Movicentro, c’è anche quella che ha portato alla chiusura del sottopassaggio, l’unico collegamento che non richiede l’attraversamento della strada dalla stazione all’area di corso Giolitti e corso Monviso. Diventato nel tempo rifugio per senzatetto, con problemi di igiene e in alcuni casi di ordine pubblico, il sottopassaggio è stato chiuso nel 2020 dopo numerosi interventi delle forze dell’ordine, poi riaperto per un breve periodo e quindi chiuso nuovamente a tempo indeterminato, come è attualmente, con la recinzione, la presenza di rifiuti abbandonati e le scale non più utilizzabili. Anche l’ascensore, costruito con l’intenzione di abbattere le barriere architettoniche non è mai entrato in funzione in quanto considerato impianto di trasporto pubblico e deve necessita quindi di una gestione vera e propria, come avviene per l’ascensore inclinato dallo stadio del nuoto al centro città.

Dopo diverse richieste, il Comune ha predisposto un progetto di sistemazione del sottopasso, per una spesa di circa 45.000 euro, con la sanificazione, tinteggiatura e chiusura notturna e l’attivazione dell’ascensore, un intervento previsto nel 2025. La riapertura è legata anche all’attivitazione dell’ascensore dopo l’individuazione del gestore.

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