Quando si tratta di giocare per una buona causa, il richiamo del campo non conosce confini. Così, da Cuneo a Bisceglie, passando per Robbio, Sanremo, Torino e Mondovì, dieci squadre di veterani del calcio si sono ritrovate per un fine settimana carico di emozioni e gesti concreti, partecipando a un torneo benefico a favore del Dynamo Camp, struttura che offre esperienze di terapia ricreativa a bambini e ragazzi affetti da patologie complesse.
L’evento è stato promosso dall’Over 50 Football Club Provincia Granda squadra ambasciatrice ufficiale del Dynamo Camp (così come il Bisceglie) e ha trasformato il rettangolo verde degli stadi Paschiero di Cuneo e Gasco di Mondovì in un vero palcoscenico di valori, dove il risultato conta meno del messaggio che si porta in campo.
Dietro la riuscita della manifestazione c’è l’impegno di Ezio Dho e Alfio Baudino, veterani e organizzatori instancabili, che con il loro Team hanno curato ogni dettaglio: dall’accoglienza delle squadre alla logistica, dimostrando ancora una volta che il calcio può essere un veicolo potente di unione, solidarietà e speranza.
“Un sentito ringraziamento” – dichiarano gli organizzatori – “va anche alle istituzioni locali, in particolare all’Assessore allo Sport del Comune di Cuneo Valter Fantino e al Sindaco di Mondovì e Presidente della Provincia Luca Robaldo, che hanno creduto e sostenuto con entusiasmo questo significativo evento. Preziosa anche la collaborazione degli sponsor, che hanno reso possibile l’organizzazione: Ditta Levabolli Cuneo di Raimondo Ivano, Macelleria Salumeria Cavallo di Cuneo, Ramondetti Impianti di Pianfei, BV Spumablock SRL di Beinette, Autocarrozzeria Neri di Trinita’, Il Podio di Cuneo e All Clean di Damilano di Fossano, partner fondamentali nel sostenere concretamente l’iniziativa”.
E il cammino non si ferma qui: i prossimi appuntamenti vedranno i veterani della provincia di Cuneo in trasferta, sempre per sostenere Dynamo Camp, con tappe previste a Bisceglie, Padova e Frabosa Sottana. “Un caloroso arrivederci, con il cuore in campo e lo sguardo rivolto alla solidarietà”.