
Visite specialistiche gratuite, lunedì 15 settembre, dalle 8,30 alle 16, presso la Struttura di Otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, diretta dalla dr.ssa Silvia Ponzo.
All’iniziativa possono partecipare tutti i cittadini, previa prenotazione al numero 0171-642250 nella fascia oraria 14-16.
L’evento è organizzato in occasione della “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, nata nel 2013 e promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC). All’iniziativa aderiranno più di 140 centri che apriranno le proprie porte per offrire giornate di diagnosi precoce gratuite.
Con il motto “1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita”, la Make Sense Campaign rinnova il suo impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica su una forma tumorale, quella dei tumori cervico-cefalici, spesso sottovalutata, ma che rappresenta il settimo tumore più diffuso in Europa.
Uno degli aspetti più critici dei tumori del distretto testa-collo è la difficoltà di diagnosi. Si tratta di tumori che si manifestano con sintomi comuni, facilmente confondibili con disturbi stagionali o trascurabili. Ma esiste un modo per arginarli tenendo a mente la regola “1×3”: se anche 1 solo dei sintomi potenzialmente collegati ai tumori del testa-collo persiste per 3 settimane o più, è fondamentale consultare il medico, in quanto una diagnosi precoce può salvare la vita. Nei pazienti in cui il tumore viene individuato nelle fasi iniziali, il tasso di sopravvivenza supera infatti, in certi casi, l’80-90%. I sintomi da non ignorare includono: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono, macchie rosse o bianche in bocca, mal di gola e raucedine persistente, difficoltà o dolore durante la deglutizione, gonfiore del collo, ostruzione nasale da un solo lato o perdite di sangue dal naso. Una sana alimentazione e uno stile di vita attivo sono fattori importanti per la prevenzione primaria, e, se si tiene bene in mente la regola 1 x 3, è possibile riconoscere in tempo la malattia e curarla. In caso di dubbi, non bisogna essere timorosi di parlarne con il proprio medico o con uno specialista otorinolaringoiatra o chirurgo maxillo-facciale.