C’è chi l’ha affrontata partendo in bici dal punto più vicino al luogo di arrivo, chi ha risalito tutta la valle Varaita, chi è partito direttamente da casa propria in bicicletta dividendo, se necessario, in più tappe giornaliere il tragitto da coprire e chi, come un gruppo di dieci cicloturisti malesi, ha modellato il proprio biketour in provincia di Cuneo per approfittare della possibilità di salire i tornanti del colle dell’Agnello senza la presenza dei veicoli a motore. Come avviene sempre negli eventi del calendario di Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, ognuno vive queste giornate a modo proprio e interpretando nella maniera più personale quella che è nata per essere una giornata di festa in bicicletta.
In tutto i passaggi in bicicletta registrati nella giornata di domenica 7 settembre sul versante italiano sono stati 951, che raggiungono il numero totale di 1.450 presenti conteggiando anche i circa 500 ciclisti francesi che hanno risalito il lato francese del colle. Si è infatti mantenuta la tradizione dell’incontro transfrontaliero tra ciclisti con il consueto ricco rinfresco offerto a tutti, nonostante la presenza di lavori stradali in corso alla spianata del colle che hanno reso impossibile installarsi nel punto abituale e costretto a spostarsi pochi tornanti a valle sul lato italiano, in corrispondenza dell’accesso al rifugio degli Alpini Mario Bottero. Tutte le fotografie scattate ai partecipanti sono disponibili gratuitamente sul sito www.scalateleggendarie.it.
Con questa giornata, che segue di una sola settimana il grande successo registrato al colle Fauniera sabato 30 agostocon più di 1.200 ciclisti che hanno risalito i suoi tre versanti delle valli Stura, Grana e Maira, si chiude un’edizione record per Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, con più di 4.250 presenze complessive (si precisa che questo numero non conteggia i cicloturisti francesi, ma solamente quelli che hanno risalito i percorsi sui versanti italiani) nelle nove date in calendario e una crescente partecipazione di cicloamatori provenienti da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto: un dato che conferma l’interesse che queste salite suscitano negli appassionati italiani di bicicletta e il trend in crescita del turismo cicloturistico nelle valli del progetto Terres Monviso, che organizza Scalate leggendarie con il sostegno di risorse dell’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA, dalle Unioni Montane Valle Stura, Valle Grana, Valle Maira, Valle Varaita, Comuni del Monviso e Barge-Bagnolo e dal Comune di Saluzzo con la collaborazione tecnica di Velo Caraglio e Vigor Cycling Team.