Il camminare gode di ottima reputazione quando si tratta di riflettere sulla vita. Ha dalla sua il silenzio, l’incontrare, il fare esperienze nuove. Destino inverso per il fermarsi su cui pesa un giudizio di immobilismo, di chiusura, quasi di rifiuto. Il libretto di Tiziana Plebani intesse invece un elogio al sostare come arte sopraffina del gustare quella stessa vita.
Rimanda al mittente i pregiudizi, anzi capovolgendone presupposti e conseguenze. Il camminare figlio di uno stile sempre in movimento rischia di essere fine a se stesso. Il sostare è invece occasione per osservare, per darsi il tempo di riposarsi, ma anche e soprattutto per cogliere le opportunità di vivere intensamente un luogo, un momento. Per questo è “minuta arte segreta”. D’altro lato l’opposizione tra camminare e sostare è un costrutto del pensiero umano. Sono invece semplicemente due facce della stessa medaglia, quella del tempo libero. Se ci si mette in cammino, si deve anche prospettare momenti di sosta per evitare che l’andare diventi una tortura per i piedi e per il fisico intero.
Per questo la sosta vive di concretezza. È anzitutto un luogo, perciò questo elogio della sosta si traduce in una rivalutazione di spazi più delle volte colti con sguardo disattento. Una panchina, per esempio, non è forse dono per un corpo stanco? In più diventa luogo privilegiato per osservare i passanti tanto che l’autrice ama definirsi “antropologa della panchina”. Poi ci sono le chiese e i chiostri, dove l’atmosfera fresca e serena rinfranca corpo e spirito, e i bar di paese coagulo di vite aperte a dialoghi vivaci. La pedanteria, di cui potrebbero essere tacciati alcuni consigli allorché tendono a farsi raccomandazioni, viene stemperata nella leggerezza del racconibritare. L’esperienza personale si fa terreno per riflessioni immediate, spesso minime che appaiono come piccoli sassolini che orientano il camminare in attesa di un’altra sosta dove magari fermarsi e leggere una nuova pagina di quest’altro aspetto della filosofia del viaggio.
Il segreto della sosta
di Tiziana Plebani
Editrice Ediciclo
euro 9,5