Dal 22 febbraio al 31 agosto sono state 110.000 le prestazioni extra orario già effettuata dalle Aziende sanitarie che hanno avviato il programma. Così riportano i dati forniti dalla Regione, ma i problemi restano e le attese per viliste ed esami anche.
Al Santa Croce e Carle risultano 3.209 prestazioni di cui 493 solo in agosto, e con cinque migliori prestazioni fornite con 747 Tac in più, 743 risonanze magnetiche, 556 Eco(color)doppler cardiaca, 425 prime visite cardiologiche e 232 testa da sforzo.
Negli ospedali dell’Asl Cn 1 sono 6.425 prestazioni in più di cui 851 in agosto con 1.715 Tac, 1.195 risonanze magnetiche, 715 ecografie, 650 prime visite ortopediche e 388 Oct.
All’Asl Cn 2 sono 5.724 prestazioni in più di cui 644 in agosto e 1.169 prime visite ortopediche, 490 prime visite fisiatriche, 386 RM del rachide lombosacrale, 313 mammografie laterali in due proiezionie 242 ecografie dell’addome completo.
“Con 4 mesi di anticipo, al 31 agosto abbiamo raggiunto e superato le 100.000 prestazioni extra-orario, alla sera e nei fine settimana. Era l’obiettivo che ci eravamo dati per il 2025 e averlo conseguito così rapidamente è davvero un fatto straordinario che ci induce a proseguire. Ancora una volta ringraziamo i professionisti e gli operatori del comparto sanitario che hanno dato la loro disponibilità e i cittadini che hanno apprezzato la novità e che hanno potuto effettuare visite ed esami nei fine settimana ed in orari serali” Così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi commentano il dato sulle prestazioni aggiuntive che la Regione ha avviato sul territorio a partire da fine febbraio.
“Nei mesi estivi ci siamo focalizzati su alcuni tipi di prestazioni, quelli maggiormente critici. Ora proseguiamo in questa direzione, con l’obiettivo di ridurre ancora le liste d’attesa e tornare ai livelli pre-Covid” conclude Riboldi.