
Se non fosse per qualche evidente particolare, quello raffigurato nelle fotografie qui riportate rischierebbe di essere visto come uno sperduto lembo della campagna di Paesana, testimone in tempo di guerra dell’eccidio di alcuni partigiani, oggi ricordati da una semplice croce in legno.
Invece, le immagini ritraggono il degrado in cui versa un’ampia parte della parte vecchia del cimitero di Santa Maria, il borgo del paese adagiato sulla sinistra orografica del Po. Una parte che la mano dell’uomo sembra aver deciso di abbandonare a se stessa, con l’erba (ne siamo stati testimoni ieri (giovedì 4 settembre 2025, ndr), alta all’incirca mezzo metro e con le polemiche e le segnalazioni che non si contano più.
Vero è che il Comune, in questo momento, a livello di cantonieri è davvero in forza minima, ma ci sono stati momenti nel recente passato in cui si è fatto ricorso a mano d’opera esterna quando non si riusciva a sopperire al problema con le proprie forze e risorse.
In mezzo a tutto questo, fa sorridere amaro il cartello affisso sul cancello d’ingresso che annuncia l’avvenuto diserbo.
