Recentemente il portale D-Flight di AIP Italia ha aggiornato la mappa delle “no fly zone” nelle Aree protette e dei siti Rete Natura 2000 della Regione Piemonte.
L’intervento permette agli utilizzatori di droni di avere a disposizione le informazioni necessarie per utilizzare i velivoli in sicurezza e soprattutto per evitarne l’uso in aree vietate con la conseguenza di rischiare di ricevere sanzioni. Nelle aree protette la materia è regolata dalla Legge n. 394/91 che vieta il sorvolo di velivoli non autorizzati sul territorio, mentre il DPR 357/97 e le Misure di conservazione generali e sito specifiche dei siti Rete Natura 2000 regolamentano il sorvolo, il decollo e l’atterraggio in queste aree tutelate a livello europeo.
In Italia è necessario ottenere un’apposita abilitazione dall’Ente Nazionale per l’aviazione Civile (ENAC) per pilotare questi velivoli e la pubblicazione AIP Italia ENR 5.6.1. prevede un divieto specifico per “Parchi naturali e zone soggette a protezione faunistica”. Per quanto riguarda il Parco delle Alpi Marittime la richiesta di sorvolo con drone può essere inoltrata dal seguente link: https://hosting.pa-online.it/td0101/su_procedimento/sorvolo-con-drone-del-territorio-aree-protette/fattispecie/0/?ambito=sportello-unico-modulistica.
Foto di Giorgio Bernardi.