Si terrà mercoledì 10 settembre alle ore 17 la seduta plenaria del Consiglio comunale di Cuneo presso il mulino Sant’Anselmo, per un sopralluogo e un confronto con i referenti della società “Autostrade Asti-Cuneo S.p.a.”.
L’appuntamento arriva dopo anni di abbandono e diverse discussioni in consiglio. I lavori di riqualificazione si erano infatti conclusi nel novembre 2012, per una spesa di 2,1 milioni di euro, da parte della società Asti-Cuneo Spa come opera di compensazione per l’impatto ambientale dei lavori autostradali. Da quel momento, il nulla.
L’edificio, di origine medievale, sarebbe destinato a diventare museo multimediale, luogo di attività anche per le scuole, con spazi anche per attività ricettiva, è chiuso e mai utilizzato a causa di intoppi burocratici e di un accordo mai raggiunto sul passaggio di proprietà dalla società Asti-Cuneo al Comune.
Per risolvere la situazione, Cuneo e i comuni del Parco Fluviale starebbero valutando la possibilità di aprire un contenzioso con l’Asti-Cuneo Spa, come annunciato nel mese di maggio dall’Assessore all’Ambiente Gianfranco Demichelis.