Da ieri, lunedì 1° settembre, Livio Tranchida è il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Oggi, martedì 2 settembre, è avvenuta la presentazione ufficiale al Grattacielo della Regione (insieme a quella di Franco Ripa come commissario straordinario dell’Ospedale Infantile Regina Margherita), con il presidente Alberto Cirio in collegamento e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.
“È normale che un sistema complesso come quello della sanità pubblica chiami i suoi uomini migliori a gestire le situazioni più complesse. Oggi lo facciamo chiedendo a Livio Tranchida, uno dei migliori manager sanitari d’Italia come ha dimostrato a Cuneo, di occuparsi della Città di Salute di Torino, mantenendo il sicurezza il percorso di realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo dove Tranchida resta a scavalco fino a novembre, data utile per la messa in sicurezza dell’intera procedura”, ha detto il presidente Cirio.
“Legalità, trasparenza, armonia, efficacia ed efficienza sono le parole chiave che indichiamo al direttore Tranchida – ha detto Riboldi – Tranchida deve riportare la Città della Salute e della Scienza a essere un riferimento a livello non solo nazionale ma europeo per consentire al sistema sanitario regionale di recuperare il gap di mobilità passiva soprattutto verso la Lombardia”.
“Sono molto orgoglioso di questo importante incarico che mi è stato affidato – dice Tranchida – Per questo voglio ringraziare il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità, Federico Riboldi. Sono consapevole che mi attende un compito molto impegnativo, che affronterò con responsabilità e spirito di sacrificio. In questi due giorni ho avuto modo di vedere alcune delle eccellenze di questa azienda. Professionisti di livello internazionale, attrezzature e tecnologie di ultima generazione. Il sentimento che si respira è quello di voglia di mettersi alle spalle questo momento, di voltare pagina. Rigore sui conti, trasparenza negli atti, comunicazione, ascolto e dialogo nel rispetto dei ruoli e delle parti. Fin da subito mi attendono dossier molto impegnativi da affrontare e risolvere con sollecitudine, a cominciare dal bilancio per proseguire con il tema della Libera professione e portare a compimento progetti fermi da tempo, quale il nuovo Pronto soccorso”.