Nell’ambito dei servizi di cooperazione internazionale con le autorità francesi, la Polizia di Frontiera di Limone Piemonte ha rintracciato un cittadino tunisino di 22 anni, evaso da una struttura sanitaria in quanto già sottoposto a misura di sicurezza per gravi reati contro la persona.
Il giovane, privo di documenti e con un atteggiamento sospetto, è stato fermato a bordo di un treno diretto in Francia durante l’ultima fermata sul territorio nazionale. Accompagnato presso la caserma della Polizia di Frontiera e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, è emerso che lo stesso era stato internato in una REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) del Nord Italia, dalla quale si era allontanato.
L’operazione ha richiesto un significativo impiego di risorse a causa della condotta aggressiva e non collaborativa del soggetto, che si opponeva con forza al rientro in struttura. Per garantire la sicurezza del trasferimento, è stato necessario l’impiego di quattro agenti e di due autovetture, una delle quali appositamente attrezzata per il trasporto di persone sottoposte a misure contenitive.
Sotto la vigilanza della Polizia di Stato, il giovane è stato prima accompagnato all’ospedale di Cuneo per gli accertamenti medici e successivamente ricondotto al reparto di psichiatria come disposto dalla direzione della REMS, al termine di un viaggio di circa cinque ore, caratterizzato da numerose criticità.
“L’attività – sottolinea la Polizia di Stato in una nota stampa – resa possibile anche grazie alla stretta collaborazione con le autorità francesi, conferma l’alta professionalità e la capacità operativa degli agenti della Polizia di Frontiera, quotidianamente impegnati nella tutela della sicurezza dei cittadini e nel contrasto ai tentativi di espatrio irregolare finalizzati alla fuga all’estero”.