Il 6 settembre 1885 veniva inaugurata la tratta ferroviaria Bricherasio-Barge. Dopo Centoquarant’anni, sempre il 6 settembre, con inaugurazione alle 17.30, aprirà al pubblico all’interno dell’ex Officina, una Mostra dedicata a quella che allora era la Stazione Ferroviaria di Barge.
Una rassegna documentaria di tempi passati, luoghi, persone, imprese faticose. Memorie, certamente, ma non solo. Immagini organizzate che comunicando contenuti importanti di un tempo storico interrotto, stimolano la funzione intellettuale verso conoscenze emotive ed oggettive legate ad un passato importante, ricco di benefici per la comunità. “Una ferrovia di utilità incontestabile”, cominciava così la cronaca della Gazzetta Piemontese pubblicata il giorno successivo all’inaugurazione.
Una mostra educativa che certamente rinvigorirà i sentimenti di chi ha vissuto in prima persona i termini conclusivi di quelle vicende ferroviarie. Ma anche un complesso di avvenimenti che, in una lettura a posteriori, storica, ci permette di comprenderne i valori lungimiranti profondi, culturali, sociali e persino paesaggistici.
Contenuti organizzati a sistema comunicativo che partecipano alla formazione dell’identità personale e valoriale delle nuove generazioni: non solo immagini che stimolano la capacità del ricordo, ma un processo attivo di conoscenza, che coinvolge la rielaborazione interpretativa del passato in funzione del vivere consapevole nel presente. E, non ultimo, mette in moto pensieri visionari ambiziosi verso il futuro.
In un contesto empatico, ancora ricco di storia, che in questi anni ha iniziato a raccontare la contemporaneità artistica, prende forma il progetto di allestimento. Ovvero la sommatoria percettiva fra le subordinate dialettiche di quel sito: spazi, linee, superfici e colori e le immagini presentate. Il valore delle cose in sé e per sé, la comunicazione ampia del luogo in sintonia con le cose che lì si mostrano al grado più alto.
Un viaggio visivo che sin dall’Invito all’inaugurazione, il 6 settembre 1885, rappresentava una promessa per il futuro, una dichiarazione di fiducia verso visioni espansive, di orgogliosa bellezza con una “Fantastica e generale illuminazione dei viali e dell’abitato”.
Le cose con il passare degli anni presero però pieghe diverse. Assai travagliate.
Nel contesto odierno il paesaggio dell’ex Stazione e dell’ex Officina Ferroviaria, dopo momenti di forte degrado, grazie ad Amministrazioni Comunali ambiziose – alternate a deludenti frenate – ha visto l’avvio di percorsi di recupero con contenuti preziosi: una pista ciclabile immersa nella natura che percorre il sedime ferroviario, una Scuola Alberghiera e uno spazio culturale, l’ex Officina, per mostre ed eventi musicali.
Gli obiettivi della rassegna sono il mettere in risalto e custodire fatti e contenuti di un’epoca dai principi valoriali lungimiranti, il coinvolgere cittadini bargesi e delle città limitrofe, in particolare il mondo della scuola attraverso incontri e conferenze in cui dialogare sull’evento e sulla sua portata culturale e l’offrire conoscenza e visibilità alla nuova sede espositiva della Città di Barge tramite una adeguata pubblicità con manifesti e servizi su testate di settore regionali e locali.
Orari d’apertura: venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19. Sono possibili prenotazioni per gruppi al di fuori dei giorni di apertura al 348.3644524, in orario d’ufficio.
