Anche a Revello ignoti malviventi stanno mettendo in atto un’ennesima tecnica criminale, tesa a ingannare le persone e a riuscire a rubare loro denaro e gioielli.
Squilla il telefono e uno sconosciuto si qualifica come carabiniere, come maresciallo di Saluzzo, o altro. Ottenuta l’attenzione dell’interlocutore, racconta di una multa esistente negli uffici di Saluzzo, o altre cose simili cercando di spaventare la persona al telefono. Una volta riuscito nel suo intento convince infine il malcapitato che se gli dà del denaro, allora tutto finisce. Convinta la vittima, poi, arriva veramente qualcuno in casa a prendere i soldi.
I malfattori, a volte, raccontano anche di un familiare in difficoltà, vittima di incidenti o altro.
Altre volte dicono di essere l’impiegato della nostra banca.
Sono tutti nuovi tentativi di truffa. I malfattori provano a telefonare e spesso insistono quando si accorgono che all’altro capo del telefono c’è una persona ingenua, timorosa o particolarmente ansiosa.
Nei giorni scorsi il luogotenente Patrizio Sau, comandante la stazione dei carabinieri di Revello, ha inviato – a tutela di tutta la cittadinanza – un messaggio whatsapp a tutti i Gruppi presenti sul territorio di propria competenza (Gambasca, Martiniana Po, Rifreddo ed Envie): “Vi prego di non aderire a nessuna richiesta telefonica, da parte di chiunque. Piuttosto chiudete la comunicazione e chiamate noi carabinieri. Anche me, se siete in difficoltà. A qualsiasi orario.
Ricordo a tutti che nessun Ente, Istituzione, banca, ufficio postale, o altro, usa il telefono per comunicarci qualcosa. Non aderite a nessuna richiesta, anche quando vi sembra che il numero che vi chiama vi sia noto.
Col computer i malfattori riescono a imitare i numeri come vogliono. Vi chiedo inoltre di divulgare questo messaggio a più persone possibile, soprattutto a chi vive da solo e può essere ritenuto maggiormente a rischio”.
Sentiti in merito, i carabinieri non hanno aggiunto che il loro lavoro”prosegue incessantemente, giorno dopo giorno, per rendere più sicura e protetta tutta la popolazione”.
Foto di repertorio.