
La Regione Piemonte ha stanziato, attraverso il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit), la somma di 1.081.279 euro per far rinascere sul suo territorio i terrazzamenti storici, vere e proprie opere di ingegneria rurale che hanno permesso per secoli all’uomo di coltivare anche in condizioni difficili e che oggi sono riconosciute in molte aree europee come patrimonio Unesco:
Il bando, la cui scheda di Misura è stata approvata oggi, lunedì 25 agosto, in Giunta regionale, consentirà a Comuni montani, consorzi, imprese agricole e associazioni di accedere ai finanziamenti per il recupero dei terrazzamenti abbandonati o in dissesto. Sono previsti contributi fino al 90% delle spese ammissibili, per interventi compresi tra un minimo di 40mila e un massimo di 150mila euro.
L’obiettivo dell’iniziativa è triplice: tutela del paesaggio e dei suoi tratti tradizionali, rilancio della produzione agricola sui pendii montani e prevenzione del dissesto idrogeologico. I terrazzamenti, infatti, non solo raccontano secoli di lavoro e cultura contadina, ma svolgono anche un ruolo fondamentale come barriere naturali contro frane e alluvioni, fenomeni purtroppo sempre più frequenti con i cambiamenti climatici.